“Passi di donna” per l’8 marzo 2025 – Città di Cernusco sul Naviglio

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La rassegna dell’Amministrazione Comunale per la Giornata internazionale dei diritti delle donne 2025

Si chiama “Passi di donna” la rassegna organizzata e promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cernusco sul Naviglio in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna 2025. Dall’1 marzo al 5 aprile, in diversi luoghi della città, si alterneranno appuntamenti e momenti di condivisione e riflessione, aperti a tutta la cittadinanza, che avranno come filo conduttore i passi fatti dalle donne, e quelli ancora da fare,  nel mondo del lavoro, nella toponomastica e nella parità di diritti.

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“Passi di donna” è la sesta rassegna organizzata e promossa da questa Amministrazione, e si inserisce in un percorso iniziato nel novembre 2022 con “Figure di donna” e proseguito poi, per tutto il 2023 e il 2024, con progetti concreti e percorsi di sensibilizzazione nell’ambito delle pari opportunità, che hanno toccato tematiche diverse e coinvolto il tessuto cittadino in diversi modi (vedi per il 25 novembre: “Figure di donna” novembre 2022, “Voci di donna” novembre 2023, “Storie di donna” novembre 2024; per l’8 marzo: “Parole di donna” marzo 2023, “Ritratti di donna” marzo 2024).

Per sensibilizzare contro la violenza maschile sulle donne sono state realizzate sagome, panchine e sedie rosse; sono stati creati lo strumento ‘Riconosci la violenza’ e l’opuscolo ‘Sola MAI’ che raccogliere i centri e le strutture del territorio che possono supportare le donne vittime di violenza. Sono stati invitati ospiti di prestigio e promosse performance teatrali che hanno intrattenuto per spingere a riflettere; sono state coinvolte le scuole del territorio, dall’infanzia fino alle secondarie di secondo grado, e con il percorso della toponomastica, presto in città 20 luoghi avranno nomi femminili, laddove in Italia si stima una media di strade intitolate a donne che va dal 3 al 5%.

«Ci prepariamo a una nuova rassegna ricca di contenuti, con cui l’Amministrazione comunale ribadisce il suo impegno nel contrasto alla disuguaglianza di genere e si impegna fattivamente per il raggiungimento della parità» commenta la Vicesindaca Paola Colombo. «Gli appuntamenti si rivolgono a tutta la cittadinanza, ai più giovani e agli adulti. Apriamo infatti con un laboratorio che coinvolgerà i piccolissimi sul tema della parità e andremo avanti con tavole rotonde, tra cui una dedicata all’imprenditoria al femminile, spettacoli teatrali per adulti e molto altro. Ringrazio l’Assessora Debora Comito, per aver lavorato per proporre alla città ancora una volta, una rassegna di così grande valore».

«Quello iniziato nel 2022 è stato un percorso importante, che ci ha permesso di lasciare alla città in eredità azioni concrete ed efficaci, come gli opuscoli, che continuano a essere richiesti e distribuiti, e ora le vie intitolate a donne che inaugureremo il 16 marzo, ma che riguardano anche le sagome e le panchine rosse» commenta l’Assessora alle Pari Opportunità Debora Comito. «Fondamentale è stato anche al coinvolgimento attivo del Tavolo delle Pari Opportunità, che ho voluto fortemente e che da tre anni riunisce esponenti di associazioni, servizi e scuole che si occupano a vario titolo di parità, discriminazione e violenza di genere, per confrontarsi, condividere progetti e iniziative, mettendo in rete percorsi comuni, dati, esperienze e obiettivi. Quest’anno il filo conduttore sarà il lavoro e avrà come momento fondamentale la tavola rotonda “Donne e lavoro: sfide e opportunità”, che vedrà rappresentanti di servizi, associazioni, realtà e imprese confrontarsi su questo tema, essenziale per il vero raggiungimento della parità di genere».

IL PROGRAMMA

Ad aprile la rassegna, sabato 1 marzo alle 10:00, sarà il laboratorio “La piccola Mozart“, incentrato sulla storia dei fratelli Mozart, Wolfgang, il celeberrimo compositore conosciuto in tutto il mondo, e Maria Anna, detta Nannerl, musicista prodigio a cui è stato impedito di continuare a suonare, solo perché donna. I laboratori sono riservati a bambini e bambini con i genitori, mamma o papà o entrambi, e permetteranno di sensibilizzazione i più piccoli e le loro famiglie sul tema della parità di genere.

Sabato 8 marzo alle 21:00, sul palco della Casa delle Arti, salirà “Cabarazze al lavoro“, una la stand-up comedy che farà ridere ma molto riflettere sul tema donne e lavoro e dell’occupazione femminile. In scena comiche professioniste di diversa provenienza sia geografica che di stile, diversi argomenti, diversi punti di vista e spazio anche ad altre arti come musica e canto. L’ingresso è gratuito, la prenotazione obbligatoria al link sul sito di Eventbrite: https://tinyurl.com/232c4umx

Domenica 16 marzo alle 9:30, grande inaugurazione dei venti cartelli della toponomastica femminile. Si partirà dal ponte di via IV novembre, con una biciclettata verso le venti vie, scelte grazie a un percorso di partecipazione che ha coinvolto scuole, associazioni e consulte, che hanno proposto i loro nomi e che poi sono stati votati, decretando le venti donne. Per conoscerli, consulta il sito del comune a questo link: https://tinyurl.com/mphtpwvc.

Sabato 22 marzo alle ore 10:00, la Filanda ospiterà la tavola rotonda: “Donne e lavoro: sfide e opportunità”. Interverranno:

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per le aziende

 

  • Valentina Cappelletti: Segretaria con delega alle politiche del lavoro, politiche internazionali, sistema culturale, alta formazione (affronterà il tema del lavoro femminile nel nostro territorio con dati e farà un focus sul lavoro femminile delle donne straniere)
  • Alessandra Lazazzara: Professoressa Associata di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane presso l’Università degli Studi di Milano, Presidente del Corso di Laurea in Management delle Organizzazioni e del lavoro (affronterà il tema del ruolo delle donne nelle posizioni apicali in aziende e gli aspetti positivi e negatovi del passaggio tra la formazione accademica delle donne all’inserimento lavorativo)
  • Valeria Innocenti: Direttrice area lavoro e previdenza Assolombarda (presenterà un report sul lavoro femminile in Adda Martesana)
  • Samantha Lentini: Presidente dell’Associazione La Rotonda di Baranzate (presenterà i progetti legati all’inserimento delle donne vulnerabili nel mondo lavorativo)
  • Sonia Malaspina: direttrice relazioni istituzionali, comunicazione e sostenibilità di Danone Italia e Grecia (presenterà il progetto aziendale della Danone che prevede provvedimenti concreti per le mamme che rientrano al lavoro dopo la maternità)
  • Afol
  • Acli
  • Spazio Donna (racconteranno il lavoro che il servizio svolge su questo tema nel nostro comune)
  • Imprenditrici del territorio (testimonianze)

Si proseguirà sabato 29 marzo alle 16:00, con la presentazione, nella Sala conferenze della Biblioteca Civica, del volume “Le vie delle donne” di Gaetano Gramaglia e Salvatore Giannella. Un libro dedicato, come si legge nella sinossi, “a donne influenti, protagoniste di storie non comuni, che dalle Alpi ai nuraghi sardi meritano memoria in un luogo pubblico da intitolare a loro: una strada, una piazza, un parco, una scuola […] Un messaggio diretto agli amministratori delle città italiane e ai componenti delle commissioni toponomastiche perché è ora di scoprire, conoscere, valorizzare e vedere con uno sguardo nuovo alcune delle tante figure femminili che, in epoche diverse e con ruoli diversi, hanno influito e contribuito con le loro idee, il loro talento e il loro impegno alla crescita culturale e sociale della nostra Italia. La storia sono anche loro.

A chiudere la rassegna, sabato 5 aprile alle 21:00 alla Casa delle Arti, sarà lo spettacolo teatrale “Il Dono”, a cura dell’associazione culturale GENERAZIONETEATRO, ispirato all’opera teatrale “La Casa di Bernarda Alba” di F. Garcia Lorca. Incentrata sul ruolo della donna e sulla sua sottomissione nella Spagna rurale degli anni Trenta, l’opera fu censurata sino alla fine del franchismo. Lo spettacolo indaga le dinamiche del dominio e della repressione, interrogando il pubblico su cosa sia davvero cambiato. In occasione dello spettacolo, verrà presentato il Progetto U.O.Mo, centro che si occupa della presa in carico degli uomini che agiscono o hanno agito violenza, agendo anche sulla prevenzione primaria e sulla recidiva. Per prenotazioni: https://tinyurl.com/5n7t4c6k



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