Pannelli fotovoltaici di ultima generazione: prezzi, tecnologie e guida all’acquisto

Ecco cosa imparerai leggendo questo articolo:

• Evoluzione del fotovoltaico: scoprirai come la tecnologia fotovoltaica si è trasformata negli ultimi 30 anni, con un’analisi dei progressi tecnologici e della significativa riduzione dei costi, e come l’energia solare si è diffusa a livello globale.
• Tecnologie di ultima generazione: approfondirai le caratteristiche e i vantaggi delle celle solari TOPCon, organiche e in perovskite, le tecnologie più innovative del settore.
• Fattori che influenzano i prezzi: comprenderai come il paese di produzione, la marca e le specifiche caratteristiche tecniche dei pannelli di ultima generazione influenzano i prezzi.
• Convenienza a lungo termine: scoprirai perché i pannelli di ultima generazione rappresentano un investimento vantaggioso nel tempo, anche se i prezzi sono leggermente più elevati, grazie alla loro maggiore efficienza e durata.
• Guida all’acquisto: seguirai una guida pratica in 7 passi per scegliere i pannelli più adatti alle tue esigenze, dalla valutazione del fabbisogno energetico alla selezione dell’installatore. Inoltre, imparerai a valutare preventivi e contratti per evitare sorprese.
• Consigli sui modelli: ti presenteremo alcuni modelli specifici di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, con un’analisi delle loro caratteristiche e prestazioni.

Di cosa si parla esattamente, quando si parla di pannelli fotovoltaici di ultima generazione?

La questione è interessante, perché ci permette di toccare con mano l’impressionante evoluzione del fotovoltaico, che nel giro di circa trent’anni ha registrato un notevole miglioramento della sua tecnologia, vedendo un miglioramento delle performance dei componenti e un incredibile abbassamento dei prezzi.

Questo ha indubbiamente contribuito alla diffusione dell’energia solare per le utenze domestiche e aziendali.

Non è un caso se in tutto il Mondo si sia registrata una crescita esponenziale, sia in relazione al numero degli impianti installati, sia dei GW di energia prodotta dagli impianti.

Visto che si parla sempre più di nuove tecnologie e di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, in questa guida approfondiremo con cura la questione, con l’obiettivo di fornirti uno strumento utile per valutare con obiettività e consapevolezza le migliori soluzioni per te.

L’occasione sarà utile per tracciare anche una breve panoramica sull’evoluzione dei pannelli fotovoltaici, in modo da capire come siamo arrivati all’ultima generazione di pannelli fotovoltaici, come si sono evolute le caratteristiche e i prezzi.

Sarà un’esplorazione interessante per due motivi: ci permetterà di comprendere l’evoluzione tecnologica di questo componente e ci porterà ad immaginare scenari futuri con soluzioni sempre più promettenti e sostenibili.

Buona lettura!

Tecnologie e tipologie di pannelli fotovoltaici di ultima generazione

In questa sezione esploriamo le nuove tecnologie offerte nel campo dei pannelli fotovoltaici.

Di fatto, i pannelli fotovoltaici di ultima generazione sono il risultato di una notevole evoluzione tecnologica avvenuta negli ultimi cinquant’anni e intensificatasi negli ultimi trenta.

Insomma, una storia di ingegno e adattabilità, che affonda le sue radici nel lontano 1839 con la scoperta dell’effetto fotovoltaico da parte di Edmond Becquerel. 

Da allora, la tecnologia ha compiuto passi da gigante, passando dalle prime rudimentali celle solari, capaci di convertire solo una minima parte della luce solare in elettricità, fino ai sofisticati sistemi che conosciamo oggi. I primi inventori, come Charles Fritts ed Edward Weston, hanno gettato le basi per la moderna tecnologia solare, sperimentando con diversi materiali e design. 

Nel corso del XX secolo, i progressi nella fisica dei semiconduttori hanno portato allo sviluppo di celle solari sempre più efficienti, culminando con la creazione della prima cella solare in silicio presso i Bell Laboratories negli anni ’50. 

Sebbene la strada per l’utilizzo diffuso dell’energia solare fosse ormai spianata, restava ancora un “piccolo problema”: i costi di produzione rimanevano troppo elevati per permettere la diffusione di questa tecnologia.

Gli orientali dicono che la crisi abbia due facce: da un lato, c’è il pericolo, dall’altro c’è l’opportunità.

E fu proprio un’opportunità quella offerta dalla crisi energetica degli anni ’70, che ha incentivato la ricerca e lo sviluppo nel settore, portando a una maggiore attenzione verso l’energia solare come fonte alternativa. 

Negli ultimi decenni, l’industria ha continuato a progredire, con una crescita esponenziale dell’efficienza dei pannelli, una riduzione significativa dei costi di installazione e l’introduzione di nuove tecnologie come i pannelli bifacciali e le celle in perovskite. 

Oggi, i pannelli fotovoltaici sono diventati una presenza comune sui tetti delle case e negli impianti industriali, contribuendo in modo significativo alla produzione di energia pulita e rinnovabile. L’evoluzione continua della tecnologia promette di rendere l’energia solare ancora più accessibile, efficiente e integrata nella nostra vita quotidiana.

I pannelli fotovoltaici di ultima generazione: cosa sono, ma soprattutto quali sono

I pannelli fotovoltaici di ultima generazione rappresentano una frontiera in continua evoluzione nel campo dell’energia solare, con l’obiettivo di superare i limiti delle tecnologie tradizionali e rendere l’energia solare ancora più efficiente, versatile e accessibile. 

Questi pannelli si distinguono per l’utilizzo di materiali innovativi e design avanzati, che consentono di massimizzare la conversione della luce solare in elettricità e di adattarsi a diverse applicazioni. 

Tra le principali caratteristiche dei pannelli di ultima generazione troviamo una maggiore efficienza, una maggiore flessibilità, una maggiore leggerezza e una maggiore integrazione con l’ambiente circostante. 

In particolare, proprio il 2025 segna un punto di svolta per il settore, con l’introduzione di tecnologie all’avanguardia come le celle solari Topcon, i pannelli bifacciali e trasparenti, e l’integrazione di sistemi di accumulo di energia più efficienti e intelligenti.

Abbiamo trattato l’argomento anche in questo articolo, dedicato ai nuovi pannelli fotovoltaici.

Celle Solari TOPCon

Le celle solari TOPCon rappresentano un’innovazione significativa nel settore fotovoltaico, emergendo come una tecnologia promettente per incrementare l’efficienza e il rendimento dei pannelli fotovoltaici.

 La loro peculiarità risiede nella struttura del “Tunnel Oxide Passivated Contact”, un’architettura che minimizza la ricombinazione dei portatori di carica, principale causa di perdite di prestazioni nelle celle tradizionali. Questa innovazione, sviluppata dal Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems, prevede l’applicazione di un sottilissimo strato di ossido di silicio che passiva la superficie della cella, consentendo al contempo il passaggio della corrente attraverso un effetto quantomeccanico.

Uno dei vantaggi principali delle celle TOPCon è la loro natura di tipo n, che le rende meno suscettibili alle perdite di potenza rispetto alle celle di tipo p, finora dominanti nel mercato. Le celle di tipo n, infatti, presentano una minore degradazione iniziale, una maggiore resistenza alle impurità metalliche e una migliore performance alle alte temperature. Inoltre, la tecnologia TOPCon si presta a un’agevole transizione industriale, poiché le linee di produzione esistenti possono essere adattate per produrre queste celle, riducendo i costi di implementazione.

Nonostante i numerosi vantaggi, è importante considerare che la tecnologia TOPCon è ancora in fase di sviluppo e presenta alcune criticità, come la suscettibilità alla degradazione indotta dai raggi UV. 

Tuttavia, il potenziale di questa tecnologia è evidente, con efficienze che superano il 25% e la possibilità di ridurre ulteriormente i costi attraverso l’aumento dei volumi di produzione e l’adozione di materiali alternativi come il rame.

Celle Solari Organiche: leggerezza e flessibilità per applicazioni innovative

Le celle solari organiche (OPV) sono una delle tecnologie più promettenti nel panorama dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione. Queste celle sono costituite da materiali organici, come polimeri semiconduttori e derivati del fullerene, che consentono di realizzare pannelli leggeri, flessibili e potenzialmente stampabili su diverse superfici. Le celle organiche si distinguono per il loro basso costo di produzione e per la possibilità di essere realizzate in diverse colorazioni e trasparenze, aprendo nuove opportunità di integrazione in edifici, dispositivi portatili e altre applicazioni creative. Nonostante l’efficienza di conversione sia ancora inferiore rispetto alle celle inorganiche tradizionali, i continui progressi nella ricerca e sviluppo fanno prevedere un aumento significativo delle prestazioni nel prossimo futuro.

Celle Solari in Perovskite: Alta Efficienza e Basso Costo per un Futuro Sostenibile

Le celle solari in perovskite rappresentano una delle tecnologie più promettenti nel panorama dell’energia fotovoltaica, grazie a caratteristiche che le rendono potenzialmente rivoluzionarie. La perovskite, una struttura cristallina con formula ABX3, è un materiale facilmente sintetizzabile, a differenza del silicio che richiede processi di estrazione e purificazione ad alta temperatura. Questa facilità di produzione si traduce in un minor dispendio energetico e in una maggiore abbondanza dei materiali di base, elementi o molecole che compongono la struttura cristallina. La versatilità della perovskite è notevole, poiché diverse combinazioni di elementi e molecole possono essere utilizzate per creare cristalli con proprietà specifiche. 

Uno dei vantaggi principali delle celle in perovskite è la loro efficienza di conversione della luce solare in energia elettrica, spesso superiore a quella delle celle in silicio tradizionali. Inoltre, le celle in perovskite possono essere realizzate sotto forma di film sottili, aprendo la strada a diverse applicazioni, dall’alimentazione di piccoli dispositivi elettronici all’integrazione in tetti e finestre di edifici. La loro lavorazione, che può avvenire tramite processi di spin coating o stampa diretta su superfici, è un altro punto di forza, semplificando ulteriormente la produzione. Le celle tandem, che combinano uno strato di perovskite con uno di silicio, rappresentano un’ulteriore evoluzione, poiché sfruttano in modo più completo lo spettro luminoso, raggiungendo efficienze ancora più elevate, con la perovskite che converte le lunghezze d’onda visibili e il silicio quelle infrarosse. 

Nonostante queste promettenti caratteristiche, le celle in perovskite presentano ancora delle sfide, in particolare legate alla stabilità nel tempo: umidità, calore, ossigeno e raggi UV possono degradare rapidamente la struttura cristallina, riducendone l’efficienza. La ricerca si sta concentrando sullo sviluppo di tecniche di incapsulamento che proteggano le celle dagli agenti esterni e sull’individuazione di perovskiti più stabili, con l’obiettivo di raggiungere una durata di vita paragonabile a quella delle celle in silicio, circa 20 anni. 

Il superamento di queste sfide, insieme alla necessità di ridurre i costi di produzione per competere con il silicio cristallino, rappresenta un passaggio cruciale per la commercializzazione su larga scala delle celle solari in perovskite e il loro contributo alla produzione di energia solare.

Pannelli bifacciali: due facce per il massimo rendimento energetico

I pannelli bifacciali rappresentano una delle innovazioni più significative nel settore dell’energia solare, distinguendosi per la loro capacità di generare elettricità da entrambi i lati. Questa caratteristica unica consente ai moduli bifacciali di catturare non solo la luce solare diretta che colpisce la superficie anteriore, ma anche la luce riflessa da superfici circostanti come il terreno, l’acqua o la neve, incrementando significativamente la produzione di energia rispetto ai pannelli tradizionali monofacciali.

La struttura di un pannello bifacciale prevede l’utilizzo di celle solari bifacciali, in grado di convertire la luce in elettricità da entrambi i lati: queste celle sono racchiuse tra due strati di materiale trasparente, che può essere vetro (configurazione vetro-vetro) o vetro e un foglio di materiale plastico trasparente detto backsheet (configurazione vetro-backsheet). La configurazione vetro-vetro offre una maggiore robustezza e durata, mentre la configurazione vetro-backsheet risulta più leggera e maneggevole.

I vantaggi dei pannelli bifacciali sono molteplici. Oltre alla maggiore produzione di energia, che può variare dal 10% al 25% rispetto ai moduli monofacciali a parità di superficie, questi pannelli offrono una maggiore efficienza in condizioni di scarsa illuminazione, come al mattino presto o alla sera tardi, e una migliore resistenza alle alte temperature, grazie alla capacità di dissipare il calore da entrambi i lati. Inoltre, la loro struttura bifacciale li rende meno soggetti all’accumulo di sporco e polvere, in quanto la pioggia può lavare via i detriti da entrambi i lati del pannello.

I pannelli bifacciali sono particolarmente adatti per installazioni in aree con elevata albedo, ovvero con superfici riflettenti come neve o sabbia, dove possono sfruttare al massimo la luce riflessa. Tuttavia, possono essere utilizzati con successo anche in altre tipologie di impianti, come tetti piani, serre agricole e parchi solari. La loro versatilità e le elevate prestazioni li rendono una scelta sempre più popolare per chi desidera massimizzare la produzione di energia solare e ridurre i costi dell’elettricità, come nel caso di impianti aziendali.

A tal proposito, ti invitiamo a leggere anche questa guida, dedicata al costo degli impianti fotovoltaici da 20 kW.

Pannelli fotovoltaici di ultima generazione: quali sono i fattori che Influenzano i prezzi

Se ti indicassimo due diversi pannelli fotovoltaici e ti chiedessimo di stabilire quale dei due è più costoso, probabilmente avresti difficoltà nel trovare una risposta e tireresti ad indovinare.

Visti dall’esterno, soprattutto agli occhi di persone non esperte, i pannelli fotovoltaici possono sembrare tutti uguali.

In realtà, la differenza è tutta nella capacità dei moduli fotovoltaici di generare elettricità, nella loro resistenza alle alte temperature e alle intemperie, nello spazio che occupano a parità di potenza e così via.

Insomma, i fattori che incidono sui prezzi dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione sono diversi e vale la pena soffermarci per capire meglio quali sono le caratteristiche che comportano, da un lato, un investimento più elevato, dall’altro una maggiore qualità e performance dell’impianto.

Il Paese di produzione

La maggior parte dei pannelli solari è prodotta in Cina, grazie al facile accesso alle materie prime e alla manodopera a basso costo. Tuttavia, i pannelli prodotti negli Stati Uniti o in Europa possono essere più costosi, a causa dei maggiori costi di produzione e della diversa legislazione in materia di importazione. È importante notare che l’origine non è necessariamente un indicatore di qualità: molti produttori cinesi sono all’avanguardia nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie fotovoltaiche.

La marca

I pannelli solari prodotti da marchi noti, affidabili e con una lunga storia alle spalle tendono ad essere più costosi. Questo è dovuto in parte al valore del marchio stesso, ma anche alla maggiore attenzione alla qualità e all’affidabilità dei prodotti. 

Tuttavia, puoi trovare pannelli di alta qualità anche presso produttori meno conosciuti, purché tu abbia cura di verificare attentamente le recensioni e le certificazioni.

Caratteristiche tecniche

Il prezzo dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione è influenzato da diversi fattori tecnici, tra cui:

• potenza: i pannelli con maggiore potenza nominale (watt) sono generalmente più costosi;
• efficienza: i pannelli con maggiore efficienza, ovvero la capacità di convertire una maggiore percentuale di luce solare in elettricità, sono più costosi;
• qualità dei materiali: i pannelli realizzati con materiali di alta qualità, come celle solari di silicio monocristallino o policristallino di alta purezza, sono più costosi ma offrono una maggiore durata e affidabilità. I prezzi salgono se parliamo di materiali e tecnologie più recenti.
• Garanzia: i pannelli con una garanzia più lunga, sia sul prodotto che sulle prestazioni, sono generalmente più costosi, ma offrono una maggiore tranquillità. Ad esempio, qualche brand leader nel settore riesce a produrre moduli fotovoltaici con garanzie estese fino a 40 anni.
• Design: alcune caratteristiche di design, come la resistenza alla corrosione, la capacità di funzionare in condizioni di ombreggiamento parziale (half-cut cell design) o la resistenza alle alte temperature (eterogiunzione), possono aumentare il costo del pannello.
• Tecnologie integrate: alcuni pannelli fotovoltaici integrano tecnologie aggiuntive, come i microinverter, che aumentano il costo ma offrono vantaggi specifici, come una maggiore efficienza o una maggiore facilità di installazione.

Pannelli fotovoltaici di ultima generazione: prezzi e convenienza nel lungo periodo

La scelta dei pannelli di ultima generazione può essere considerata a tutti gli effetti un investimento strategico per massimizzare l’efficienza e la resa nel tempo. 

Sebbene il costo iniziale possa risultare leggermente superiore rispetto ai modelli tradizionali, i vantaggi offerti da questa tecnologia all’avanguardia sono molteplici e significativi.

Forniamo un esempio a titolo esemplificativo, per offrire qualche dato più tangibile dei vantaggi ottenuti attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione: un impianto fotovoltaico 3 kW, ad esempio, richiede una superficie di circa 12 metri quadrati, se si prediligono pannelli realizzati con tecnologie più all’avanguardia, contro i 15 metri quadrati necessari per un impianto tradizionale. Il costo stimato si aggira intorno ai 10.000 euro, a fronte dei 7.000 euro di un impianto tradizionale.

Tuttavia, questa differenza di prezzo (si tratta di stime molto generiche) è ampiamente compensata da un rendimento superiore, stimato tra il 19-21% per i pannelli in silicio monocristallino, e da una garanzia più estesa, che talvolta, per i modelli più costosi, può anche raggiungere i 40 anni.

La scelta di pannelli di ultima generazione si traduce in una minore superficie occupata, una maggiore produzione di energia, e in una maggiore durata nel tempo.

Insomma, anche se l’investimento iniziale risulta più impegnativo, i pannelli fotovoltaici di ultima generazione offrono un rapporto qualità-prezzo vantaggioso nel lungo periodo, garantendo una maggiore produzione di energia, una maggiore durata e una maggiore efficienza. 

Rappresentano, inoltre, una soluzione molto funzionale, quando si tratta di ottimizzare lo spazio disponibile per l’installazione dei moduli.

Come scegliere i pannelli fotovoltaici di ultima generazione perfetti per le tue esigenze: guida completa in 7 passi

La vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato, può essere difficile orientarsi e individuare i pannelli più adatti alle proprie esigenze. Questa guida pratica ti fornirà le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e consapevole.

Per questo, abbiamo sintetizzato in 7 punti i fattori principali e i passaggi cruciali che ti aiuteranno a scegliere i tuoi pannelli fotovoltaici di ultima generazione.

1. Partiamo dai fondamentali: la valutazione del fabbisogno energetico

Il primo passo consiste nel comprendere quanta energia sarà necessaria a coprire le tue esigenze energetiche.

Risalire a questo dato non è complesso: ti basta reperire le bollette degli ultimi anni per capire il consumo medio annuo di elettricità della tua casa o azienda. 

Questo ti darà un’idea della quantità di energia che dovrai produrre con il tuo impianto fotovoltaico.

Per un’analisi più approfondita, sarebbe opportuno ragionare anche in termini di pattern di consumo, ossia stabilire in che modo si distribuiscono i tuoi consumi nel corso della giornata e nel corso dei mesi: comprendere, ad esempio, se i tuoi consumi energetici sono maggiori negli orari serali o se d’inverno consumi molto, può aiutarti a stabilire con maggiore attenzione non solo la migliore tipologia di pannello fotovoltaico, ma anche a dimensionare un eventuale sistema di accumulo.

2. Analisi dello spazio disponibile e delle caratteristiche del sito di installazione

Valuta attentamente lo spazio disponibile per l’installazione dei pannelli fotovoltaici. 

Considera le dimensioni del tetto, l’orientamento e l’inclinazione, nonché eventuali ostacoli come alberi o edifici che potrebbero causare ombreggiamenti.

Tutti questi fattori sono fondamentali per stabilire, in base al tuo dispendio energetico, quale sarà la tipologia di modulo più idonea: ad esempio, se la superficie disponibile rappresenta una criticità, dovrai optare per pannelli fotovoltaici più performanti ed efficienti, per ottimizzare lo spazio disponibile. 

3. Definizione del budget

Stabilisci un budget realistico per l’acquisto e l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Come abbiamo visto, maggiore è la qualità dei pannelli e migliori sono le performance garantite, più elevato sarà il costo finale.

Come abbiamo visto, è utile ragionare in termini di rapporto costi-benefici: una valutazione non da poco, infatti, riguarda le prestazioni superiori e una maggiore durata nel tempo, cioè quei fattori che ti permettono di ottenere un miglior ritorno sull’investimento a lungo termine.

4. Potrebbe essere il caso di fare anche alcune considerazioni estetiche

Non in tutti i casi è necessario, ma talvolta si ha bisogno di valutare anche la resa estetica: è il caso di chi desidera un impianto fotovoltaico che si integri armoniosamente con l’estetica dell’area in cui si trova il sito di installazione.

Ad esempio, puoi optare per pannelli con backsheet nero e telaio nero, che offrono un aspetto più uniforme e discreto o pannelli bifacciali dal particolare design senza cornice, che garantisce un’integrazione ottimale in diversi contesti.

5. Molto importante: la valutazione delle prestazioni

Quando valuti le prestazioni dei pannelli fotovoltaici di ultima generazione, oltre ai prezzi, considera sia la potenza nominale (watt) che l’efficienza. 

La potenza nominale indica la quantità di energia che il pannello può produrre in condizioni ideali, mentre l’efficienza rappresenta la percentuale di luce solare convertita in elettricità.

Se, ad esempio, cerchi il massimo del rendimento occupando il minimo spazio, potresti valutare la soluzione dei moduli bifacciali, che, come abbiamo visto, riescono a produrre una quantità di energia maggiore rispetto ai pannelli monofacciali di dimensioni equivalenti. L’incremento di energia dipende da diversi fattori, tra cui l’albedo (la capacità di una superficie di riflettere la luce), l’altezza dei moduli da terra, l’ombreggiamento e la distanza tra le file di pannelli. 

I moduli bifacciali spesso utilizzano una struttura in doppio vetro per una maggiore trasmissione della luce e una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, all’umidità e alla corrosione, contribuendo a una maggiore efficienza e durata nel tempo.

6. La scelta del Produttore e della Garanzia

Affidati a produttori di pannelli affidabili e con una buona reputazione nel settore.

Molto importante è verificare che offrano garanzie solide sia sul prodotto che sulle prestazioni, per proteggere il tuo investimento nel tempo.

7. Richiedi più preventivi e confronta le offerte per trovare il miglior partner

La ricerca dell’installatore ideale dovrebbe privilegiare il passaparola e le esperienze di amici e vicini che hanno già installato un impianto. In alternativa, se vuoi affidarti a qualche azienda che hai conosciuto tramite il web, ti consigliamo di verificare accuratamente la reputazione online e di leggere attentamente informazioni ed eventuali casi studio riportato sul sito dell’azienda, da cui potrai reperire anche informazioni in merito a marchi di componenti installati.

Una volta selezionati alcuni candidati, è fondamentale verificarne le credenziali, assicurandoti che abbiano a disposizione tutte le figure professionali richieste (elettricista, appaltatore generale) e le certificazioni specifiche, come l’abilitazione FER, che costituisce un requisito fondamentale per tutti gli installatori e manutentori di impianti che utilizzano energie rinnovabili, come il solare. 

Introdotta dal Decreto Legislativo 28/2011, questa certificazione obbliga i professionisti del settore a seguire un corso di aggiornamento formativo di 16 o 24 ore ogni 3 anni.

L’importanza dell’abilitazione FER va oltre il semplice adempimento burocratico. Infatti, solo i tecnici abilitati sono autorizzati a rilasciare Dichiarazioni di Conformità (DM 37/08) o Libretti d’Impianto di Climatizzazione Estiva e Invernale (DPR 74/2013) per impianti che includono apparecchiature FER. Senza questa abilitazione, l’installatore si troverebbe nell’impossibilità di certificare correttamente gli impianti, e questo impedirebbe l’accesso ad agevolazioni fiscali o incentivi.

Infine, abbi cura di richiedere preventivi dettagliati a diverse aziende, che includano informazioni sull’attrezzatura utilizzata, le garanzie offerte, i costi di manodopera e una stima della produzione di energia dell’impianto. 

Dopo aver scelto l’installatore, leggi attentamente il contratto prima di firmarlo, assicurandoti che tutte le condizioni siano chiare e che eventuali accordi verbali siano messi per iscritto.

Ricorda che il contratto dovrebbe includere un programma di pagamento dettagliato, le date di inizio e fine dei lavori, le garanzie, l’elenco preciso delle attrezzature installate e un budget dettagliato.

Quali pannelli fotovoltaici scegliere: qualche consiglio

A titolo di esempio, analizziamo le caratteristiche di tre modelli che conosciamo bene.

Si tratta di pannelli fotovoltaici di ultima generazione che installiamo e che preferiamo perché garantiscono ai nostri clienti il massimo della performance, adattandosi alle più disparate esigenze.

Neostar 1S ABC N-Type Mono-Glass della AIKO

Questo pannello si distingue per l’innovativa tecnologia N-Type, che garantisce un’elevata efficienza di conversione della luce solare in elettricità, fino al 23%. Il design full black, privo di griglie frontali, conferisce un aspetto elegante e uniforme, ideale per integrarsi armoniosamente in qualsiasi contesto architettonico. 

La garanzia di 30 anni sulle prestazioni e di 15 anni sul prodotto testimonia l’affidabilità e la durabilità di questo modulo. Un ulteriore vantaggio è il basso coefficiente di temperatura, che assicura prestazioni ottimali anche in condizioni di caldo intenso, e la ridotta degradazione, inferiore all’1% nel primo anno e dello 0.35% annuo a partire dal secondo. L’ottimizzazione del Balance of System (BOS) si traduce in un risparmio significativo sui costi di installazione, grazie alla riduzione dei materiali necessari per il montaggio e il cablaggio. Infine, il pannello Neostar 1S è conforme ai più elevati standard di qualità e sicurezza, come testimoniato dalle certificazioni IEC e ISO.

Energy LP182*182 M60 NH (2023 V3) di Leapton Solar

Questo pannello, disponibile sia in versione monofacciale che bifacciale, si colloca nella fascia di potenza tra 480 e 500W e sfrutta la tecnologia N-Type per le celle. La sua peculiarità risiede nell‘impiego di celle MBB (Multi-Busbar) di tipo N, un design di circuito innovativo che, come dichiarato dal produttore, può incrementare la potenza in uscita di 10-20W, ottimizzando le prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il modulo adotta 120 celle half-cut da 182*188mm, una configurazione che contribuisce a massimizzare la potenza. Particolarmente degna di nota è l’attenzione alla resistenza in ambienti difficili, con test rigorosi di resistenza a nebbia salina e corrosione da ammoniaca condotti da TUV Nord. 

La garanzia lineare di potenza Leapton NType prevede una degradazione annua dello 0.4% su un periodo di 30 anni, assicurando performance prevedibili e durature. Il pannello è stato testato da TUV Nord per resistere a carichi meccanici significativi, inclusi carichi di vento di 2400 Pa e carichi di neve di 5400 Pa. 

Tiger Neo N-type 60HL4-(V) di Jinko Solar

Questo modulo monofacciale N-Type, prodotto dal leader mondiale Jinko Solar, con potenze comprese tra 460 e 480 Watt, si distingue per l’elevata resistenza e durabilità, certificata per resistere a carichi di vento fino a 2400 Pascal e carichi di neve fino a 5400 Pascal.La tecnologia SMBB (Smart Module Busbar) migliora ulteriormente la cattura della luce e la raccolta di corrente. La resistenza al PID (Potential Induced Degradation) è garantita da processi di produzione ottimizzati e materiali di controllo accurati. La tecnologia Hot 2.0, infine, assicura una maggiore affidabilità e una minore degradazione LID/LETID (Light-Induced Degradation/Light and Elevated Temperature-Induced Degradation). Anche questo modello offre una garanzia di 30 anni sulle prestazioni e 12 anni sul prodotto. La linearità della garanzia di potenza assicura una performance prevedibile e duratura nel tempo, con una degradazione annua dello 0.4%.

Domande e risposte sui pannelli fotovoltaici di ultima generazione