FAMIGLIE IN TRASFORMAZIONE | Come cambia la domanda abitativa?

Famiglie con meno figli e più single:

Le statistiche sono chiare: la popolazione italiana sta invecchiando, il numero di figli per coppia è in calo e, allo stesso tempo, i single sono in aumento.
Le previsioni ISTAT indicano, infatti, che nonostante una popolazione in calo e un progressivo invecchiamento, il numero di famiglie è destinato ad aumentare, passando da 25,2 milioni nel 2021 a 26,2 milioni nel 2040.

Questo aumento si verifica parallelamente a una diminuzione del numero medio di componenti per famiglia ed, entro il 2043, si prevede che le famiglie in Italia saranno composte in media da 2,08 persone (rispetto alle 2,25 persone del 2023) e che il numero di persone che vivranno da sole aumenterà significativamente, raggiungendo i 10,7 milioni.
Inoltre, si stima che 4,1 milioni di individui con più di 75 anni vivranno soli, con un aumento dovuto principalmente all’invecchiamento della popolazione e all’aumento dell’instabilità coniugale.

Inoltre, proseguendo questa tendenza, nei prossimi 15 anni le coppie con figli saranno destinate a ridursi sostanzialmente, fino a circa 1/4 del totale delle famiglie.

Alcuni dati chiave relativi ai nuclei familiari e alle famiglie nel 2043, secondo le previsioni ISTAT:

Famiglie con almeno un nucleo, ovvero con almeno una relazione di coppia o di tipo genitore-figlio (15,4 milioni, 57,1% del totale):

• Coppie con figli: 6,2 milioni (23,0% del totale), in diminuzione rispetto ai 7,8 milioni del 2023, di cui 3,9 milioni (14,3% del totale) con almeno un figlio di età inferiore ai 20 anni (in diminuzione rispetto ai cinque milioni del 2023).
• Coppie senza figli: 5,9 milioni (21,8% del totale), in aumento rispetto ai 5,3 milioni del 2023.
• Madri sole con figli: 2,3 milioni (8,6% del totale), in leggero aumento rispetto ai 2,2 milioni del 2023, di cui 1,02 milioni (3,8% del totale) con almeno un figlio di meno di 20 anni (in leggero aumento rispetto ai 953 mila del 2023).
• Padri soli con figli: 670 mila (2,5% del totale), in aumento rispetto ai 500 mila del 2023, di cui 231 mila (0,9% del totale) con almeno un figlio di età inferiore ai 20 anni (in aumento rispetto ai 188 mila del 2023).
• Famiglie con 2 o più nuclei: 303 mila (1,1% del totale), sostanzialmente stabile rispetto al 2023.

Famiglie senza nuclei familiari, ovvero persone sole o gruppi di persone non legate da relazioni di coppia o di parentela (11,5 milioni, 42,9% del totale):

• Persone sole: 10,7 milioni (39,9% del totale), in aumento rispetto ai 9,3 milioni del 2023, di cui:
  • maschi: 4,7 milioni (17,4% del totale), in aumento rispetto ai 4,2 milioni del 2023.
  • femmine: 6,0 milioni (22,5% del totale), in aumento rispetto ai 5,1 milioni del 2023.
• Famiglie multipersonali (senza nuclei): 809 mila (3,0% del totale), in aumento rispetto ai 659 mila del 2023.

Impatto sul mercato immobiliare | case più piccole e flessibili:

Il mercato immobiliare, come un organismo vivente, si adatta ai cambiamenti della società, con una domanda che si sposta verso abitazioni più piccole e funzionali, adatte sia a single che a nuclei familiari ristretti.
Con una maggiore preferenza verso soluzioni flessibili, anche in locazione.

La flessibilità diventa la parola chiave, con un’attenzione crescente verso soluzioni abitative che si adattino alle esigenze di una società in continua evoluzione.

Anziani | una risorsa e una sfida:

Sul fronte dell’evoluzione demografica in atto, le previsioni rilevano un incremento particolarmente marcato degli over 65 che vivranno da soli e – secondo l’indagine di Nomisma – il 13% di questi risulterebbe propenso a cambiare la propria abitazione.
E questo rappresenta quasi 2 milioni di famiglie, in grado di generare una nuova domanda abitativa.

Molti desiderano vivere in case confortevoli, sicure e dotate di servizi che ne supportino l’autosufficienza ed il mercato immobiliare dovrà rispondere a questa domanda emergente, offrendo soluzioni innovative come:

• Abitazioni “age-friendly”: case progettate per essere facilmente accessibili e adattabili alle esigenze degli anziani, con particolare attenzione alla sicurezza e al comfort;
• Tecnologie di “ambient assisted living”: sistemi intelligenti che supportano gli anziani nella vita quotidiana, come sensori per monitorare la salute e dispositivi per la gestione della casa;
• Condomini di “senior living”: complessi residenziali che offrono servizi specifici per gli anziani, come assistenza sanitaria, attività sociali e spazi comuni per favorire la socializzazione.