Capodanno in Puglia, esplode una pistola a salve ad Andria: ferito bimbo di 6 anni. Lesionato un palazzo, evacuate le famiglie

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di
Cesare Bechis, Giuseppe Di Bisceglie e Luca Pernice

Il piccolo rischia di perdere il pollice. L’uomo ferito a Bari è ricoverato al Policlinico. Sei i feriti in Salento, tre nel Tarantino e altri tre in Capitanata. L’esplosione di un grosso petardo ad Andria ha danneggiato uno stabile: famiglie evacuate

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La notte di Capodanno si è trasformata in tragedia per una famiglia di Andria, in provincia Bat. Un bambino di soli sei anni è rimasto gravemente ferito alla mano mentre maneggiava una pistola a salve durante i festeggiamenti.
Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il padre del bambino gli avrebbe dato l’arma per permettergli di partecipare alla festa. Tuttavia, qualcosa è andato storto: la pistola a salve è esplosa improvvisamente, causando lesioni gravi alla mano del piccolo.
Subito dopo l’incidente, il bambino è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Andria. Vista la gravità delle ferite riportate, è stato successivamente trasferito al Policlinico di Bari, dove i medici stanno facendo il possibile per salvargli la funzionalità della mano. Tuttavia, esiste il concreto rischio che il bambino possa perdere il pollice.

A Bari ventenne ferito da due colpi di pistola forse dopo una lite

Un giovane del quartiere Japigia di Bari è stato ferito durante i festeggiamenti  da due colpi di arma da fuoco, che lo hanno ferito ad un fianco. È stato accompagnato al pronto soccorso da due amici che hanno raccontato ai medici di averlo visto scendere da casa e chiedere aiuto perché ferito. È stato operato d’urgenza nella notte ed ora ricoverato in Rianimazione. Sull’episodio indagano i carabinieri che sono andati a casa del ferito per un sopralluogo. Il giovane ha precedenti di polizia per diversi reati, come lo spaccio di sostanze stupefacenti. La vittima risiede nel rione Japigia di Bari ed è da accertare se l’episodio sia avvenuto in quella zona oppure no. Gli investigatori attendono di ascoltare la vittima. 




















































Ad Andria un petardo lesiona un palazzo: famiglie evacuate

Un grosso petardo, dalla potenza esplosiva di una vera e propria bomba esplodendo ha provocato danni a una palazzina di proprietà dell’Arca Puglia, l’agenza regionale per la casa e l’abitare, che si trova in via Giovinazzo, nel quartiere San Valentino, ad Andria. La deflagrazione ha comportato l’evacuazione di sei famiglie in quanto l’elevato contenuto esplosivo del petardo ha provocato la lesione del pannello di coibentazione dell’immobile e divelto il portone di ingresso. 
La staticità dell’edificio, sottoposto a recente ristrutturazione, sarà valutata dai tecnici dell’Arca Puglia che decideranno se i sei nuclei famigliari potranno fare rientro a casa oppure no. L’evacuazione, decisa a scopo precauzionale, ha impegnato anche gli operatori del 118 di Andria e di Bari che hanno supportato le famiglie. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale.

Tre i feriti in Capitanata

Sono almeno tre i feriti del Capodanno 2025 in Capitanata. Il primo episodio è avvenuto a Foggia: un ragazzo ha perso le dita di una mano per lo scoppio di un petardo. Poco dopo una ragazza di 26 anni ha riportato un ferita ad un occhio sempre a causa di un botto. Infine a Ordona una terza persona è rimasta ustionata ad una mano mentre accendeva un fuoco pirotecnico. Il bilancio è ancora parziale.

Tre le persone ferite a Taranto

Tre persone sono rimaste ferite a Taranto a causa dell’esplosione incontrollata dei botti. Dopo mezzanotte e mezza si sono infatti presentati al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto, tre uomini, tutti adulti, con ferite provocate dallo sparo di petardi. Il primo ha riportato ustioni alle mani e alle gambe, il secondo alla mano destra e il terzo, infine a mento e labbra. Non si è trattato comunque di ferite gravi tant’è che i tre uomini sono stati dimessi nella scorsa nottata dopo le cure del personale sanitario. 
Nelle ore precedenti Capodanno, solo la polizia aveva sequestrato a Taranto circa 7 quintali di materiale esplosivo tra batterie, petardi e altri fuochi pirotecnici, parecchio del quale ritenuto altamente pericoloso, segnato da etichette false e in alcuni casi accatastati anche in appartamenti. Ci sono stati anche quattro arresti. Si segnala poco prima di mezzanotte anche l’incendio in un appartamento a piano terra che però non è riconducibile ai botti. Non ci sono stati danni per le persone.

Colpi di pistola contro una stanza della corte di Appello a Taranto

Tra i tanti colpi di pistola sparati durante la notte di capodanno a Taranto, senza provocare per fortuna feriti, suscita particolare attenzione quello indirizzato verso una finestra della sede della corte d’appello al quartiere Paolo sesto che si apre su via Giuseppe Impastato. Potrebbe trattarsi – ma una delle ipotesi su cui indagano gli uomini della Polizia di Stato – di un proiettile vagante, anche se gli accertamenti sull’episodio non trascurano altre possibilità. Sul posto non è stato rintracciato alcun bossolo. L’allarme è stato lanciato dai vigilanti in servizio presso l’edificio della corte d’appello che hanno segnalato subito il fatto alle autorità. Non si registrano feriti, ma il lavoro degli inquirenti mira ad appurare se l’episodio è da inquadrare come una delle tante bravate tipiche del capodanno, di un proiettile casualmente finito contro la finestra o di un’azione specifica intenzionale contro un edificio simbolo.

I feriti in Salento, quattro auto date alle fiamme

È di sei feriti accertati il bilancio dello scoppio dei petardi durante i festeggiamenti di Capodanno in provincia di Lecce. Si tratta in tutti i casi di persone maggiorenni, due delle quali hanno riportato danni alle mani e altre quattro ferite la cui gravità non è ancora specificata. È quanto rende noto la questura di Lecce che monitora la situazione. 
A Leverano una Fiat Uno e una Citroen sono state date alle fiamme: poco più tardi a Ugento altri due roghi hanno distrutto una Toyota Yaris e una Fiat Panda.

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1 gennaio 2025 ( modifica il 1 gennaio 2025 | 14:18)

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