Nelle prime ore della notte di Capodanno, un uomo a bordo di un pick up ha aggirato le barriere di protezione gettandosi contro decine di persone nella centralissima Bourbon Street nel quartiere francese di New Orleans, in Louisiana.
Dopo aver investito alcuni passanti, il killer è sceso dal veicolo e ha iniziato a sparare contro la folla. L’aggressore – di cui non si conoscono ancora le generalità – ”era intenzionato a provocare una carneficina”, ha detto il capo della polizia Anne Kirkpatrick in conferenza stampa. La targa del veicolo forse appartenente al Texas.
Il fatto accaduto intorno alle 3:15 di notte (le 10:15 in Italia) in un’area affollata di persone che festeggiavano l’arrivo del nuovo anno e non solo: la carneficina è avvenuta a poche ore dall’attesa sfida del campionato universitario di football americano per il Sugar Bowl, tra Georgia Bulldogs e Notre Dame Fighting Irish, che di solito attira migliaia di persone nella città madre del jazz.
Un fatto ”intenzionale” e ”non un’azione dovuta a uno stato di ebrezza”, ha spiegato Kirkpatrick precisando che per l’attacco si è dovuto “chiamare tutti gli ufficiali in servizio, circa 300”. La partita, sostengono i media americani, a questo punto potrebbe essere rinviata.
Undici le vittime e 35 i feriti, compreso il sospettato neutralizzato dalle forze di polizia, secondo quanto riporta la CNN. Feriti dall’aggressore anche due agenti di polizia che hanno partecipato all’operazione, sono ricoverati e le loro condizioni sono giudicate stabili, ha precisato la funzionaria. La maggior parte dei feriti, ha aggiunto la polizia, sono abitanti locali e non turisti. Sui social diverse le immagini riprese dai testimoni che mostrano corpi stesi in posizione innaturale lungo la strada e persone in lacrime.
Sul caso su cui si è poggiata subito l’ombra del terrorismo su cui sta indagando l’FBI che in una prima battuta ha escluso la matrice terroristica. Gli inquirenti stanno analizzando l’area sulla quale sono stati rinvenuti diversi gli ordigni esplosivi apparentemente giudicati funzionanti.
FBI ci ripensa: “Potenziale atto terroristico”
L’Fbi sta trattando come “atto di terrorismo” la strage avvenuta nella notte di Capodanno a New Orleans. Lo ha annunciato la stessa Fbi in una nota.”Questa mattina, un individuo ha guidato un’auto contro una folla di persone su Bourbon Street a New Orleans, uccidendo diverse persone e ferendone decine di altre”, ha affermato l’agenzia investigativa a capo dell’inchiesta.
“L’Fbi è l’agenzia investigativa principale e stiamo lavorando con i nostri partner per indagare su questo come atto di terrorismo”, si legge nella nota.
In precedenza, un agente dell’Fbi ha affermato che l’incidente “non era un evento terroristico”, mentre il sindaco LaToya Cantrell lo aveva definito subito come tale. L’Fbi in genere stabilisce precisi fattori per determinare se un incidente può essere trattato terrorismo, il che potrebbe spiegare la precedente discrepanza tra funzionari federali e locali. Intanto gli inquirenti hanno comunicato che il killer autore della strage è stato ucciso dalla polizia, portando così il bilancio a 11 morti e 35 feriti.
Dalla festa di Capodanno all’orrore, il racconto dei testimoni
Scene di terrore sono apparse davanti agli occhi dei testimoni della strage di New Orleans, quando un veicolo ad alta velocità si è scagliato contro la folla nel quartiere francese della città durante i festeggiamenti per l’arrivo del 2025.
“Tutto quello che ho visto è stato un camion che si lanciava contro tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon”, ha detto Kevin Garcia, 22 anni, parlando alla Cnn poco dopo la strage. “Un corpo mi è volato addosso”, ha affermato, aggiungendo di aver anche sentito degli spari.
Un’altra testimone, Whit Davis, 22 anni, di Shreveport, Louisiana, ha raccontato alla Cnn che l’attacco è avvenuto mentre si trovava in una discoteca su Bourbon Street. “Tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso il retro del locale. Siamo rimasti bloccati per un po’ e poi la situazione si è calmata, ma non ci hanno lasciato uscire”, ha detto Davis.
“Quando finalmente ci hanno fatto uscire dal club, la polizia ci ha fatto indicato dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti a coprire e molte persone che ricevevano il primo soccorso”, ha aggiunto. La polizia ha ordinato alle persone presenti sul posto di mettere via i cellulari e di andarsene il prima possibile, ha affermato Davis.
Governatore Louisiana: a New Orleans orribile atto di violenza
“Un orribile atto di violenza ha avuto luogo a Bourbon Street questa mattina. Vi prego di unirvia Sharon e a me nel pregare per tutte le vittime e per i primi soccorritori sul posto. Invito tutti coloro che si trovano nei pressi della scena ad evitare la zona”, su X il governatore della Louisiana, Jeff Landry.
Trump associa strage New Orleans a immigrazione illegale
Donald Trump associa l’attacco a New Orleans all’immigrazione illegale, anche se per ora non c’è alcun elemento investigativo che supporta tale ipotesi. “Quando ho detto che i criminali che arrivano sono molto peggiori di quelli che abbiamo nel nostro paese – ha scritto su Truth – questa affermazione è stata costantemente smentita dai democratici e dai fake news media, ma si è rivelata vera. Il tasso di criminalità nel nostro paese è a un livello che nessuno ha mai visto prima. I nostri cuori sono con tutte le vittime innocenti e i loro cari, compresi i coraggiosi dirigenti del dipartimento di polizia di New Orleans”.
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