Il rilancio di Ascoli nel segno dello sport. È città europea 2025. A Bruxelles la cerimonia di conferimento del vessillo. Presente il sindaco #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

ASCOLI Il capoluogo piceno sventola, a Bruxelles, la bandiera di “Città europea dello sport 2025”. La tradizionale cerimonia del Gran gala aces europe awards per premiare chi ha ottenuto l’importante riconoscimento, ieri ha consacrato ufficialmente anche Ascoli – rappresentata dal sindaco Marco Fioravanti – tra le realtà italiane in evidenza per quanto riguarda l’aspetto sportivo. Il tutto in una cornice importantissima con rappresentanti di 79 Paesi. 

Il riconoscimento

«Una trasferta prestigiosa, tanto per la città quanto per tutti i Comuni italiani»: definisce così la giornata di ieri il sindaco Fioravanti presente a Bruxelles nella duplice veste di primo cittadino e di presidente del consiglio nazionale Anci e che, tra l’altro, è stato anche ricevuto dal vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Raffaele Fitto, con cui si è confrontato per il coinvolgimento dell’associazione dei Comuni nella programmazione dei fondi di coesione. Poi l’atteso cerimoniale al Parlamento europeo per ricevere la bandiera di “Ascoli città europea dello sport 2025”, riconoscimento «che rappresenta – sottolinea il primo cittadino – l’avvio ufficiale di un anno, per il capoluogo ascolano, all’insegna dello sport». Il tutto alla presenza di europarlamentari, istituzioni comunitarie e Unesco.

Gli interventi

«È stata una cerimonia bella e importante – sottolinea il sindaco Fioravanti – che arriva al termine di un percorso iniziato con la nostra candidatura, ma soprattutto che dà il via ad una nuova fase. Il 2025, infatti, sarà un anno speciale per la nostra città, con tanti eventi e manifestazioni sportive che daranno ulteriore impulso alla crescita e alla promozione stessa di Ascoli. Il titolo di Città europea dello sport 2025 conferma il buon lavoro fatto finora, per il quale ringrazio anche l’assessore Nico Stallone, e ci spinge a fare sempre di più e meglio per un territorio che vive di sport ed è a misura di ogni sportivo». Soddisfatto anche l’assessore Stallone che ha seguito sin dall’inizio, al fianco del sindaco, tutto il percorso della candidatura fino al raggiungimento del obiettivo: «Sono onorato e orgoglioso a nome dello sport ascolano per questo riconoscimento cosi importante che nasce dai tanti grandi campioni ascolani che hanno fatto la storia dello sport anche a livello mondiale, dal professor Carlo Vittori agli altri olimpionici e non solo loro. Senza dimenticare che Ascoli è una realtà tra le prima 4 o 5 città italiane per il numero di tesserati rispetto alla popolazione residente. Ringrazio con l’occasione tutte le componenti dello sport ascolano: dirigenti, allenatori e atleti che hanno contributo a questo prestigioso risultato».

I benefici

Al di là del riconoscimento e della valorizzazione dell’immagine della città, attraverso una vetrina di livello europeo, il riconoscimento ottenuto da Ascoli prevede anche delle ricadute positive sul fronte turistico ed economico. Innanzitutto, dal punto di vista dei potenziali finanziamenti per la realizzazione di progetti e infrastrutture legati allo mondo sportivo, secondo quanto ha anche confermato dall’assessore Stallone, consente alle “Città europee dello sport” di avere uno specifico punteggio aggiuntivo nell’ambito dei bandi per intercettare fondi. Altro aspetto è quello della possibilità di avviare delle importanti relazioni sul fronte del turismo sportivo. Infine, le città premiate diventano anche potenziali dei bacini di investimento per sponsor nazionali che fanno riferimento proprio al mondo dello sport.