120 euro a figlio, il regalo di Natale del Comune per le famiglie: richiedilo subito #finsubito prestito immediato

Una strenna natalizia per le famiglie in difficoltà. Così il Comune corre in soccorso dei cittadini fiaccati dalla crisi economica

Un punto importante riguarda la tempistica e le modalità di accesso ai rimborsi. I contributi saranno erogati fino ad esaurimento delle risorse disponibili, e in caso di parità di ISEE, la priorità sarà data alle richieste pervenute per prime all’ufficio protocollo. È previsto che nei prossimi giorni il Comune pubblicherà un avviso pubblico dettagliato, dove verranno chiarite le modalità per accedere al rimborso e i criteri stabiliti.

Data l’imminente chiusura dell’anno contabile per l’ente, è probabile che i termini per le domande siano piuttosto ristretti. Pertanto, si consiglia alle famiglie interessate di monitorare con attenzione il sito web del Comune, dove saranno pubblicate tutte le informazioni necessarie.

Il dono del Comune

Con l’arrivo delle festività natalizie, Viterbo si prepara a regalare un’importante opportunità alle famiglie residenti. Il Comune ha infatti ricevuto un finanziamento di 66.200 euro dal Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, un’iniziativa che mira a sostenere economicamente le famiglie che hanno fatto ricorso ai centri estivi durante l’estate 2024. Questo “dono” rappresenta una significativa boccata d’ossigeno per i genitori, che affrontano spesso spese elevate per garantire ai propri figli opportunità di socializzazione e sviluppo educativo durante i mesi estivi.

Il finanziamento è stato concepito per rimborsare i costi sostenuti dai nuclei familiari e dai Grest parrocchiali per la partecipazione ai centri estivi. In questo modo, il Ministero intende promuovere servizi socio-educativi sul territorio, supportando le famiglie e favorendo l’accesso a attività che possano arricchire l’esperienza estiva dei bambini e dei ragazzi. I centri estivi non solo offrono ai minori la possibilità di apprendere e divertirsi, ma svolgono anche un ruolo cruciale nel favorire la socializzazione e l’inclusione.

La somma complessiva del finanziamento sarà ripartita in modo specifico: 35.201 euro saranno destinati al rimborso per le famiglie, mentre 31.000 euro andranno a beneficio degli enti ecclesiastici che gestiscono i Grest. Questo approccio non solo sostiene le famiglie, ma valorizza anche il lavoro degli enti che si dedicano all’educazione e alla crescita dei giovani.

Per poter accedere al rimborso, i requisiti sono chiari e ben definiti. Le famiglie devono essere residenti nel comune di Viterbo e avere figli minori che hanno partecipato ai centri estivi attivi sul territorio comunale tra il 1 giugno e il 31 ottobre 2024. Inoltre, l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non può superare i 30.000 euro. È importante notare che le famiglie non devono aver usufruito di altri bonus, come quelli per il baby-sitting o per l’asilo nido, durante il periodo di richiesta. Questo aspetto è fondamentale per garantire che il sostegno sia equamente distribuito e raggiunga coloro che ne hanno maggiore bisogno.

Il contributo per ciascun figlio, calcolato su base settimanale, varia in base alla fascia ISEE. Le famiglie con un ISEE fino a 15.000 euro possono ricevere un massimo di 120 euro a settimana, mentre quelle con un ISEE fino a 30.000 euro possono beneficiare di un rimborso massimo di 100 euro. È interessante notare che l’agevolazione è prevista per un massimo di quattro settimane, e non potrà superare l’importo totale speso per l’iscrizione ai centri estivi. Questo approccio garantisce che il sostegno pubblico sia in linea con le spese reali sostenute dalle famiglie, evitando sovrapposizioni o eccessi.