Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Processo Thor, diventano definitive 6 condanne per killer e mandanti della guerra di mafia nella Catania Anni ’90 #finsubito richiedi mutuo fino 100%


LA SENTENZA

La Cassazione ha ritenuto inammissibili i ricorsi degli imputati che avevano impugnato la sentenza d’appello

Di Laura Distefano |

Sentenza irrevocabile. Si è chiuso l’ultimo epilogo del processo abbreviato “Thor” nato dall’inchiesta che permise di far luce su decine di omicidi commessi dal 1989 al 2007 nella provincia etnea. L’indagine del Ros prese il via dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Squillaci, detto Martiddina, che dopo anni e anni di galera ha deciso di fare il salto del fosso. Un uomo d’onore, figlio di Pippo Squillaci di Piano Tavola (frazione di Belpasso), che aveva vissuto il periodo delle guerre di mafia e della mattanza, quando a Catania si contavano 100 morti ammazzati all’anno.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Solo sei imputati sono arrivati allo scoglio della Cassazione. Sono coloro che hanno impugnato la sentenza della Corte d’Appello di Catania dello scorso febbraio. La Suprema Corte ha ritenuto inammissibili cinque ricorsi e ha rigettato il sesto. Di fatto significa che sono state confermate le pene comminate in secondo grado: Aldo Ercolano (figlio del defunto boss Pippo, classe 1960) ergastolo, Enrico Caruso 30 anni, Giovanni Cavallaro 30 anni, Orazio Benedetto Cocimano 30 anni, Aurelio “Lello” Quattroluni ergastolo con isolamento di 1 anno e 9 mesi, Giuseppe Raffa (collaboratore) 6 anni,

Vediamo quali sono gli omicidi contestati ai sei killer e mandanti. Dobbiamo andare indietro nel tempo fino a 35 anni fa, quando si uccideva per vendicare uno sgarro o per dare una lezione anche a innocenti. Persone fuori dalle dinamiche criminali.

Quattroluni condannato per gli omicidi di Roberto Pistone, avvenuto l’8 maggio 1992, Sebastiano Villa, freddato il 12 febbraio 1992, di Luigi Abate, eliminato il 2 gennaio 1992. Aldo Ercolano – già condannato per diversi omicidi tra cui quello del giornalista Pippo Fava – è ritenuto colpevole del delitto per strangolamento di Antonio Furnò, che si è consumato a Valcorrente il 13 settembre 1990, dell’assassinio di  Domenico La Rosa del 24 settembre 1992 e di quello di Maurizio Colombrita del 28 gennaio 1991. Ercolono assieme a Enrico Caruso è stato accusato dell’uccisione di Nicola Cirincione a Camporotondo Etneo il 4 ottobre 1990, Giovanni Cavallaro risponde dell’omicidio di Agatino Zammataro il 20 novembre 1996. Benedetto Cocimano invece del delitto dell’Etna Bar di Vito Bonanno commesso il 19 ottobre 1995Il collaboratore di giustizia Giuseppe Raffa condannato per il delitto di Pietro Grasso, avvenuto a Piano Tavola il 22 luglio 1989 e di Filippo Fiorito dell’11 agosto 1989.

La Cassazione ha accolto invece l’istanza della difesa di Aldo Ercolano sulla condanna alle spese legali. «Nessun penalista che si rispetti può gioire di una conferma d’ergastolo anche se a tutela di persona offesa ma quel che trovo davvero singolare è che l’unica doglianza accolta su centinaia di pagine dei ricorrenti, sia stata quella lamentata in poche righe dal difensore romano di Ercolano sulle spese (negate alle controparti dato che impugnata solo la pena). Giusto per sminuire sempre più il ruolo della difesa di parte civile che se osannato dalla stampa si rivela minimale nel processo», commenta l’avvocato Eleonora Baratta che ha assistito una parte civile nel lungo procedimento penale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA






Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui