Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Cessione dei crediti del Superbonus: cosa succede in presenza di debiti erariali scaduti #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Il Superbonus 110% e i crediti d’imposta in liquidazione giudiziale sono soggetti a compensazione forzata con debiti erariali scaduti. L’Agenzia delle Entrate chiarisce vincoli e priorità normative applicabili.

Il Superbonus 110% ha rappresentato una rivoluzione nel settore edilizio, offrendo un’importante leva fiscale per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli edifici. Tuttavia, la gestione dei crediti d’imposta derivanti da queste agevolazioni diventa particolarmente complessa quando un’impresa si trova in procedura di liquidazione giudiziale.

Recentemente, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti essenziali su come questi crediti possono essere utilizzati o ceduti, soprattutto in presenza di debiti erariali scaduti.

Ma cosa succede se un’impresa vuole cedere i crediti derivanti dal Superbonus per ripartire il ricavato tra i creditori? Quali vincoli normativi impediscono tale operazione? E quali sono le priorità stabilite dalla legge?

Scopriamo insieme le risposte a questi quesiti cruciali.

Advertisement – Pubblicità

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Il quesito sul Superbonus posto all’Agenzia delle Entrate

La società oggetto della liquidazione giudiziale ha presentato all’Agenzia delle Entrate un quesito specifico riguardante i crediti d’imposta derivanti dal Superbonus 110%. In particolare, la società ha chiesto se fosse possibile cedere a terzi questi crediti, evitando la compensazione forzata con i propri debiti erariali scaduti, e utilizzando il ricavato della cessione per soddisfare i creditori secondo il principio della par condicio creditorum.

Il dubbio principale sollevato dall’istante riguarda la natura di tali crediti: se debbano essere considerati crediti veri e propri verso l’Erario, soggetti quindi alla compensazione obbligatoria, o se, al contrario, possano essere qualificati esclusivamente come agevolazioni cedibili liberamente secondo le norme istitutive.

Questa distinzione è fondamentale per stabilire la libertà operativa della società nell’utilizzo dei crediti maturati.

L’obiettivo del quesito è chiarire se la cessione dei crediti sia opponibile dall’Agenzia delle Entrate in virtù dei debiti fiscali accumulati, o se, invece, sia possibile procedere senza alcun vincolo, contribuendo così a massimizzare le risorse disponibili per i creditori.

Advertisement – Pubblicità

I chiarimenti dell’Agenzia

Con la risposta n. 237/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni dettagliate sul trattamento dei crediti d’imposta maturati attraverso il Superbonus 110% nell’ambito delle procedure di liquidazione giudiziale.

Il documento sottolinea che, in presenza di debiti erariali scaduti superiori a 100.000 euro, la compensazione forzata si applica anche ai crediti agevolativi, inclusi quelli derivanti dal Superbonus. Questa misura è giustificata dalla necessità di garantire un incasso sicuro per l’Erario e di evitare che il recupero dei tributi venga compromesso da una cessione indiscriminata dei crediti.

Un aspetto particolarmente rilevante è che, sebbene l’articolo 121, comma 3-bis, del Decreto Rilancio preveda la sospensione dell’utilizzabilità in compensazione dei crediti in determinate condizioni, tale disposizione non è ancora applicabile in assenza di un regolamento attuativo. Pertanto, al momento, si applicano le regole generali sulla compensazione dei debiti erariali.

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Questa posizione rafforza la tutela dei creditori pubblici, ma impone alle imprese in difficoltà finanziaria di riconsiderare le strategie di utilizzo e cessione dei crediti del Superbonus, nel rispetto delle normative vigenti.

Advertisement – Pubblicità

La normativa sui crediti d’imposta e il Superbonus

Gli articoli 119 e 121 del Decreto Rilancio (DL 34/2020) hanno introdotto il Superbonus 110%, un’agevolazione fiscale che permetteva di ottenere una detrazione del 110% per interventi di efficientamento energetico, messa in sicurezza degli edifici e altri lavori edilizi previsti dalla normativa. La grande innovazione di questo strumento consisteva nella possibilità di trasformare la detrazione fiscale in crediti d’imposta cedibili, aumentando così la liquidità immediata per privati e imprese.

Questi crediti possono essere utilizzati direttamente per compensare debiti fiscali o ceduti a terzi, come istituti finanziari o altre imprese, per generare risorse utili. Tuttavia, la normativa pone delle restrizioni.

L’articolo 121, comma 3-bis, stabilisce che i crediti d’imposta presenti sulla piattaforma telematica dell’Agenzia delle Entrate non possono essere utilizzati in compensazione in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo superiori a 10.000 euro, a meno che non siano rispettate precise condizioni.

Questa normativa speciale riflette la volontà di garantire che il Superbonus sia utilizzato nel rispetto degli obblighi tributari, proteggendo al contempo i diritti dei creditori erariali.

Advertisement – Pubblicità

Il ruolo della liquidazione giudiziale e il destino dei crediti del Superbonus

Quando un’impresa che ha maturato crediti d’imposta derivanti dal Superbonus 110% entra in liquidazione giudiziale, la gestione di questi crediti assume una rilevanza cruciale. Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), all’articolo 155, disciplina la compensazione dei crediti e debiti nell’ambito delle procedure concorsuali.

Questo articolo, riprendendo la normativa dell’ex legge fallimentare, consente ai creditori di compensare i propri debiti verso il debitore sottoposto a liquidazione con i crediti vantati, a condizione che siano omogenei, liquidi ed esigibili.

Nel caso specifico del Superbonus, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che questi crediti, pur essendo agevolativi, non sfuggono alla compensazione forzata con debiti erariali scaduti. Tale priorità riflette l’esigenza di garantire un recupero certo delle somme dovute all’Erario, riducendo il rischio di insolvenze parziali a fine procedura.

Questo approccio, se da un lato tutela il fisco, dall’altro limita le possibilità per l’impresa di utilizzare o cedere i crediti per ottenere liquidità immediata.

TAGS: agenzia delle entrate, agevolazioni edilizie, cessione crediti, compensazione fiscale, crediti d’imposta, crisi d’impresa, Decreto Rilancio, liquidazione giudiziale, Superbonus 110%, vincoli fiscali



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui