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Il museo della scuola sbarca a Terni

“Avevo fatto una promessa di donazione al Comune di Assisi di tutti gli oggetti del Museo della Scuola allestito in decenni di ricerche, collezionando documenti e reperti mettendoci tutto il mio impegno e l’amore per la storia” – quanto testimonia il Prof. Antonio Mencarelli, palesemente  rammaricato  –  “l’ho ritirata dopo 14 anni perché senza alcun preavviso ho ricevuto una comunicazione che mi ordinava di liberare i locali nel giro di una settimana”

In Italia si contano sulle dita di una mano e questo Museo della Scuola di Assisi, nato nel 2010, nei locali dell’ex scuola elementare appena ristrutturata con un investimento di 270 mila Euro derivanti dai contributi del terremoto, ha avuto una lunga storia di successi nella frazione di Castelnuovo di Assisi, visitato con soddisfazione da studenti ed insegnanti delle numerose scolaresche provenienti anche da fuori regione, che hanno potuto vedere come erano fatti i libri di scuola, i banchi, i calamai, le penne con i pennini i registri di classe del secolo scorso, scomparsi ormai da tempo.

All’amarezza del Prof. Mencarelli  che non può fare altro che constatare l’assoluta insensibilità condita con l’arroganza della Sindaca di Assisi Stefania Proietti, che lo ha costretto a scardinare uno strumento didattico di conoscenze, di lavoro e di bellezza, si aggiunge la delusione degli abitanti, di Castelnuovo di Assisi, sconcertati dal progetto per l’abbattimento della ex scuola elementare che ospitava oltre il Museo della Scuola un centro diurno per disabili gravi e la sede della Pro Loco, per fare spazio ad una nuova costruzione destinata ad asilo nido in un paese di poco più di 700 persone, a 2 km da S. Maria degli Angeli dove c’è una struttura moderna e 2 Km da Rivotorto, dove è stata prevista la costruzione di un altro asilo nido.

Lo scorso gennaio, lo smantellamento del Museo della Scuola, che è stato ammassato in un ex capannone industriale, dove c’è il rischio di un rapido deterioramento.

E’ stato l’interessamento di Nadia Pellegrini, sensibile a qualsiasi forma culturale ed artistica, che oltre ad essere candidata alle elezioni regionale di domenica prossima nella lista di Alternativa Popolare, per Tesei Presidente, è socia onoraria dell’Associazione Gruppo in Arte di Bastia Umbra, che ha trovato in Marco Caccinelli, Presidente della stessa Associazione, il necessario coordinamento per mettere in contatto il suo amico Prof. Antonio Mencarelli, che vive a Bastia Umbra, con l’Amministrazione Comunale Ternana, nella persona dell’Assessore alla Cultura Dott.ssa Michela Bordoni.

La Dott.ssa Bordoni ha subito mostrato il suo interesse ed ha voluto incontrare il Prof. Mencarelli a cui ha sottoposto alcune soluzioni immobiliari di proprietà comunale dove si possono trovare i 300 mq necessari per una esposizione ottimale del Museo della Scuola a Terni.

Prosegue il cammino dell’Amministrazione Ternana nell’arricchimento della proposta verso una platea di turisti più ampia possibile, aggiungendo questo interessante argomento tra i tanti altri in cantiere.

Nadia Pellegrini