Cagliari Hotel Cinquestelle, resort di lusso, albergo esperienziale o della antica tradizione. C’è tanta Gallura, la Costa Smeralda ma anche Cagliari e qualche piccolo centro fra le montagne. L’elenco dei dieci migliori hotel della Sardegna secondo la rivista britannica di viaggi Traveller Condé Nast, una delle più diffuse e autorevoli al mondo, forma un mix affascinante per regalare quello che i giornalisti che hanno redatto la classifica definiscono un assaggio della “dolce vita” in Sardegna. L’attenzione della rivista verso la Sardegna è stata attirata dalla storia, dalla cultura, dai luoghi e dall’enogastronomia. Dunque quando descrive la regione si parla dei nuraghi e delle tombe dei giganti, dei festival, di Alghero e Bosa, del “casu marzu” e di vermentino e vannonau. Il tutto per invitare i propri lettori a un viaggio nell’isola, un luogo, sempre secondo quanto scritto da Condé Nast, che David Herbert Lawrance definì una terra fuori dal tempo e della storia che non ha eguali al mondo. La classifica è capeggiata da un mito del mondo alberghiero sardo, il Romazzino, uno dei 4 hotel di lusso che negli anni Sessanta aveva fatto costruire l’Aga Khan, insieme al Cala di Volpe, al Cervo e al Pitrizza, risultando il più affascinante e il più riservato, localizzato come è in una fiabesca baia. A seguire ecco il 7Pines resort Sardinia. Destinazione firmata Hyatt che si trova a Baja Sardinia e che nel suo secondo anno di apertura ha già scalato le classifiche di gradimento per i servizi di prim’ordine prestati ai propri clienti fra cui il centro benessere, e tre ristoranti. Terzo posto per un piccolo hotel 5 stelle nel cuore di Cagliari, il Casa Clàt in viale Regina Margherita. Che merita una citazione anche perché è stato voluto ed è di proprietà di sardi, i fratelli Claudio e Caterina Murgia, amministratori di Niedditas. Quarto un resort straordinario, il Petra Segreta in mezzo alle montagne a San Pantaleo. Buen retiro con vista mozzafiato sul golfo di Arzachena e che conta anche sulla cucina stella Michelin di Luigi Bergheretto, chef e proprietario. E siamo al turismo più esperienziale con il quinto posto di Gallicantu, a Luogosanto, nel cuore dell’Alta Gallura. Marco Beriio e Raffaella Manca con l’architetto Jean Claude Le Suisse hanno creato questa speciale struttura in cui si respira l’energia potente del granito. Ancora in Gallura per il sesto posto, l’Aethos Sardinia di Cannogione. Si resta in Gallura anche per il settimo posto con il Cascioni Eco Retreat , ad Arzachena (strada provinciale 59 bis). Piccolo resort immerso nella campagna, 15 camere tutte dotate di piccola piscina. L’ottava destinazione è invece nel sud Sardegna, a Gergei, un piccolo centro a 50 chilometri da Cagliari. Si chiama Domu Antiga, e il nome in sardo, Casa antica, dice già tutto di cosa ci si deve aspettare. Un piccolo hotel, voluto da Samuele Lai, di 4 camere in cui godersi una vacanza in mezzo alla natura. Al nono posto c’è un luogo diventato sinonimo della Sardegna più tradizionale: Su Gologone di Oliena. Un albergo, nato nel 1967, che la rivista britannica definisce “un tempio della cultura pastorale sarda”.
Chiusura con un altro hotel di charme nato dalla mente dell’Aga Khan, il Cala di Volpe, sull’omonima baia. Albergo di lusso che conserva un fascino immutato e che continua a essere meta del jet set internazionale.
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